Il Financial Times concederà in licenza il proprio materiale al produttore ChatGpt per contribuire allo sviluppo di una tecnologia di intelligenza artificiale generativa in grado di creare testi, immagini e codici indistinguibili dalle creazioni umane. Grazie a tale accordo, ChatGpt potrà quindi rispondere alle domande degli utenti con brevi riassunti degli articoli del quotidiano e rimandando al sito (a pagamento) del Financial Times. «Questo significa che i 100 milioni di utenti del chatbot in tutto il mondo potranno accedere alle notizie del FT attraverso ChatGpt, fornendo al contempo un percorso di ritorno al materiale originale» (dal sito del Financial Times). Un accordo simile è già in essere col quotidiano francese Le Monde.