Il concordato preventivo annuale modifica il quadro LM dei forfettari
È stato rilasciato l’aggiornamento del servizio Redditi Online grazie al quale anche i contribuenti in regime forfetario possono valutare la proposta di reddito concordato.
È stato rilasciato l’aggiornamento del servizio Redditi Online grazie al quale anche i contribuenti in regime forfetario possono valutare la proposta di reddito concordato.
Secondo indiscrezioni, Lunedì prossimo 22 Luglio 2024 andrà in Consiglio dei ministri il decreto correttivo del concordato preventivo biennale. Nel provvedimento, inoltre, dovrebbe essere inserita la proroga per il versamento della quinta rata della rottamazione quater, in scadenza il 31 luglio prossimo, scadenza che se non prorogata andrebbe a coincidere con la data del versamento delle imposte da dichiarazione dei redditi, saldo 2023 e primo acconto 2024.
In tema di indagini bancarie, la presunzione, relativa, della disponibilità di maggior reddito, desumibile dalle risultanze dei conti correnti, non è riferibile ai soli titolari di reddito di impresa o di reddito di lavoro autonomo, ma si estende alla generalità dei contribuenti. A fronte della presunzione legale di ricavi non contabilizzati, scaturenti da prelevamenti bancari non giustificati, il contribuente può sempre, anche in caso di accertamento analitico-induttivo, eccepire l'incidenza percentuale dei costi relativi, che vanno, dunque, detratti dall'ammontare dei prelievi ...
La disciplina applicabile al concordato preventivo biennale, a qualche mese dal termine ultimo per decidere se aderire o meno, è tutt’altro che definitiva; le regole fissate a febbraio dal DLgs. 13/2024 verranno infatti modificate per effetto di un DLgs. correttivo, su cui la Commissione Finanze del Senato ha già espresso parere favorevole, ponendo tuttavia alcune rilevanti condizioni.
La fattura di acquisto, che contiene una descrizione troppo generica, senza indicazioni in merito alla natura, qualità e quantità dei beni e dei servizi oggetto dell’operazione, non dà diritto alla deduzione dei costi e alla conseguente detrazione dell’IVA. Questo è quanto deciso dalla suprema Corte di cassazione, con l’ordinanza n. 12081, del 6 maggio 2024.
Il calendario delle scadenze fiscali nasce diverso dal solito: i soggetti privati o per cui non sono stati elaborati gli ISA pagano le imposte l'1 Luglio oppure il 30 Luglio con la maggiorazione dello 0,4%. I soggetti per cui sono stati elaborati gli ISA (anche i forfettari) versano il 31 Luglio, oppure il 30 Agosto con la maggiorazione dello 0,4%.
Ieri la camera dei deputati ha approvato all'unanimità il DDL AC 1276 che prevede una modifica alla articolo 2407 codice civile sulla responsabilità dei collegi sindacali. Il testo votato dalla Camera prevede che l'eventuale azione di responsabilità sia parametrata al compenso del professionista. Ad esempio, per un compenso fino a 10mila euro, l'azione di responsabilità potrebbe arrivare a richiedere fino a 15 volte quanto percepito. La proposta di Legge è nata su iniziativa del CNDCEC per tutelare i professionisti, che ...
Ai fini della notifica dell’atto impositivo, non è sufficiente che la raccomandata sia consegnata all’ufficio postale di pertinenza, ma è necessario che la stessa sia spedita, con la conseguenza che la notificazione deve intendersi nulla, qualora risulti che, dopo la consegna, il plico raccomandato non sia stato inoltrato dall’ufficio postale. Il documento detto “distinta analitica posta registrata”, in cui sono riportati i dati relativi alla spedizione della raccomandata, tra cui la data di spedizione, non ha alcun valore probatorio, e ...
Dallo scorso 30 Aprile sono cambiate le norme sul contraddittorio preventivo; tra gli intenti della Riforma Fiscale vi è quello di migliorare il dialogo Fisco – Contribuente.
Per l'anno 2024 è prevista una deduzione aggiuntiva del 20% dal reddito d’impresa e di lavoro autonomo da calcolarsi sulle nuove assunzioni.